Un giorno ci nutrirà solo il pane che abbiamo dato da mangiare;
ci disseterà solo l'acqua che abbiamo dato da bere; ci vestirà solo il vestito che abbiamo donato;
ci rallegrerà solo il pellegrino che abbiamo ospitato.
 
 
Ci consolerà solo la parola che abbiamo detto per confortare;
ci guarderà solo l'ammalato che abbiamo assistito; ci visiterà solo il prigioniero che abbiamo visitato.


La fatica di vivere è fatica di costruire; la realtà non si trasforma a partire dai sogni, ma dalla realtà. Abbiamo studiato molte parole d'Amore, abbiamo coniato molte parole d'Amore.

Confortaci e, se necessario, scuotici, o Signore: non ci accada che, partiti infine dal mondo, lasciamo non attuate troppe parole d'Amore.